UN ESEMPIO DA SEGUIRE “IL DONO DI SILVIA FANELLA”
Silvia Fanella, 30 anni, donatrice e dirigente Avis.
Vive a Prato con il marito Matteo. Dal 24 giugno la sua famiglia si è ingrandita con l’arrivo di Ludovica, una bellissima bambina che scoppia di salute e che per il momento dorme tranquilla, senza far fare notti insonni.
Ludovica si alimenta con il latte di Silvia, ma non è l’unica. La concorrente della “Mukki” – così si definisce Silvia- ha tanto latte da poterlo donare alla banca del latte materno dell’Ospedale Meyer di Firenze.
Il latte materno è molto più di un ottimo alimento per molti bimbi, per quelli nati pre termine o affetti da patologia è da considerarsi un vero e proprio supporto terapeutico. Infatti , i suoi fattori biologici specifici proteggono il neonato da molte malattie, anche a lungo termine, e stimolano lo sviluppo di vari organi ed apparati. Spesso, le madri di questi bimbi hanno difficoltà a fornire una quantità di latte adeguata, specie se il proprio figlio non può essere alimentato direttamente al seno. E’ per questo che la nostra “Mukki” avisina lo dona soddisfatta. Come pure, è molto soddisfatta anche per come il reparto maternità dell’Ospedale di Careggi ha saputo informarla su questa opportunità.
Il servizio è ben strutturato ed efficiente. Silvia riceve la visita del personale della banca del latte ogni 15 giorni. Lei dà i contenitori pieni congelati di latte, e loro, danno i vuoti sterili da riempire da 130 cc. Il latte materno, una volta congelato, dura un mese.
Nota: Silvia non è solo donatrice di sangue e latte, prima del parto si è sottoposta alla procedura per la donazione del cordone ombelicale, è iscritta all’Aido per la donazione degli organi e all’Admo per il midollo osseo. (V. B.)
