I 60 ANNI di AVIS a Livorno
Il 2015 è per tutti noi un anno significativo ricorrendo il 60° anniversario dalla nostra nascita, sicuramente un bel traguardo che personalmente definirei un lungo segmento di storia al servizio della nostra città.
La casualità ha voluto che fossi io a presiedere la nostra associazione durante il suo 60° anniversario, lo stesso che 3 anni fa decise unitamente all’attuale consiglio, di sospendere la nostra tradizionale festa, molto sentita e partecipata specie negli ultimi anni.
Abbiamo dovuto far prevalere le ragioni essenziali della nostra esistenza destinando ogni risorsa possibile alla promozione della donazione.
Da qui, dopo una lunga riflessione è scaturita l’idea di riproporre quest’anno lo svolgimento della nostra festa. Lo spirito con cui ci siamo approcciati ad organizzare l’evento è stato sicuramente propositivo pur consapevoli delle enormi difficoltà ancora da superare.
Vogliamo che rappresenti un punto di svolta, magari l’anno del rilancio, perché di questo si tratta dopo anni difficili per mantenere il numero delle donazioni. L’idea generale a cui ci siamo ispirati, é quella di un coinvolgimento della cittadinanza a tutti i livelli, dai donatori a chi ancora non si è avvicinato a questo gesto ed alle istituzioni locali, pur mantenendo un tono di sobrietà, andremo a ripercorrere i nostri 60 anni di storia, la nostra crescita, il contributo che siamo stati capaciti di dare alla nostra città della quale ci sentiamo parte integrante. Un momento significativo sarà rappresentato dalla premiazione dei donatori, ed anche in questo ritengo che siamo stati capaci ti trovare un buon mix tra contenimento delle spese ed il giusto riconoscimento dei premiati, ai quali verrà consegnata a tutti indistintamente ed indipendentemente dal numero delle donazioni effettuate una medaglia commemorativa dei 60 anni di Avis, di cui spero verrà apprezzato soprattutto il grande valore simbolico che dovrebbe rendere orgogliosi tutti coloro che la riceveranno.
Per il futuro il nostro auspicio è che le cose possano migliorare e che i nostri sforzi di questi anni oltre che necessari, possano esser stati utili per una ripresa complessiva che non può che necessariamente passare per la risalita del numero delle donazioni, per proseguire questo nostro straordinario cammino di solidarietà dentro la storia della nostra città di cui voi tutti siete stati siete e sarete nel futuro i veri protagonisti.
Grazie.
Il Presidente
Giovanni Belfiore