Compagni di scuola e… di donazione
Gruppo di amici torna sui banchi del Vespucci alle serali e decide di iscriversi insieme all’Avis
Compagni di scuola, che da tre anni condividono l’impegno delle serali alVespucci. Forza di volontà e sacrificio. Ma il gruppo di amici ha anche un’altra passione che li unisce: sono donatori di sangue. Si tratta di una decina di amici che frequenta la ragioneria e che ha voluto fare insieme l’esperienza della donazione. A “capo” del gruppetto c’è Enrico Berti, vicepresidente comunale dell’Avis, vicario di Giovanni Belfiore. Ê stata sua l’idea di coinvolgere i compagni di scuola nell’avventura dell’Avis.
È lui stesso a raccontare questa esperienza condivisa. «Ho coinvolto questo gruppo di ragazzi – racconta Enrico Berti – con alcuni dei quali ho passato tre anni a scuola. Un periodo lungo in cui abbiamo condiviso tanto. E per questo, per suggellare l’amicizia, che ho pensato di fare questa donazione di gruppo. E così ho prenotato le sedie, come da prassi per i donatori, e l’altra mattina abbiamo effettuato insieme questo gesto della donazione di sangue».
Il gruppo s’è recato al centro trasfusionale martedì mattina: quasi tutti hanno aderito all’ Avis, associazione di riferimento dei donatori. Berti sottolinea che donare il sangue è un po’ come fare l’esame di Stato: «Così come il prossimo esame di maturità, la donazione comporta sacrificio e richiede costanza. Cose che occorrono anche a scuola: noi tutte le sere dalle 17 alle 22 ci rechiamo al Vespucci e stiamo studiando per conseguire il diploma di ragioniere programmatore. La classe è la V Sirio».
Il gruppo è composto da persone dai 18 ai 44 anni, alcuni sono studenti altri anche lavoratori. Stiamo parlando di: Ester, Carolina, Aurora, Annalisa, Sergiu, Raffaele, Stefano, Cristiano, Luigi (detto Gigi), Davide, Igor ed Enrico. «Sono ragazzi meravigliosi a cui voglio molto bene», conclude Berti.