BILANCIO DELL’ANNO 2016, NUOVI PROPOSITI e NUOVI OBBIETTIVI 2017
Si è concluso un altro anno piuttosto complicato nel nostro ambito, i numeri parlano chiaro, per il quarto anno consecutivo registriamo un considerevole calo delle donazioni di sangue e in modo particolare di plasma.
Personalmente sono molto amareggiato nel constatare questa situazione, in considerazioni degli enormi sforzi ed il grande impegno che tutti noi di Avis, staff e consiglieri abbiamo profuso per invertire questa tendenza.
Abbiamo già avuto ampiamente modo di analizzare il perché di questa situazione, e di esternare il nostro pensiero, la società sta cambiando, e le difficoltà esistono per tutti a vari livelli, ma come ho avuto modo di dire varie volte in questi anni, questo è un ambito in cui non possiamo permetterci di chiudere gli occhi e pensare a qualcosa di più semplice, per le tante persone che quotidianamente sperano che, chi è nelle condizioni di poterlo fare, doni il proprio sangue o plasma per dare ancora speranza alle proprie aspettative di vita, e vi assicuro che sono veramente un gran numero di persone con una propria umanità e una propria dignità, che non possono essere abbandonate, spesso per mero egoismo, disinformazione, o mancanza di cultura che in genere porta a star lontani da questo mondo. Tutte le novità di questi anni in ambito trasfusionale, fanno parte dei cambiamenti repentini della società in ogni ambito, è inutile girarci intorno i tempi sono cambiati ovunque per tutti non sempre in meglio, e nel nostro caso spesso la ragione sta dalla parte del donatore, ma questo a mio giudizio non giustifica l’abbandono, per il rispetto di chi ha quotidianamente necessita di sangue e plasma che solo i donatori con il loro gesto posso garantire.
Ci avviamo partendo da queste prospettive, ad affrontare un altro anno che non sarà sicuramente semplice, sarà anche un anno di rinnovamento con l’inizio del mandato del nuovo consiglio che verrà eletto a marzo, vi sarà comunque la garanzia di una granitica certezza, che non verrà meno l’impegno profuso in questi anni da parte di tutti noi, cercando con nuove persone, nuove idee e nuovi stimoli, di recuperare tanti dei donatori che hanno deciso di allontanarsi dal mondo della donazione.
La mia riflessione finale mi fa pensare che il sangue è vita, e la vita deve essere vissuta ogni giorno da tutti, e non possiamo essere noi potenziali donatori ad interrompere la speranza vita di qualcuno che può essere legata ad un nostro semplice gesto, ad un dovere civico, personalmente non potrei mai perdonarmelo, ma nonostante tutti i miei sforzi, io conto e valgo per uno, ed è cosi per ognuno di noi, ma sono i nostri singoli gesti e comportamenti che possono essere d’esempio per cambiare la società in meglio o in peggio, ad ognuno la propria libera scelta.
Un sereno anno nuovo a tutti voi
Belfiore Giovanni