IO TIFO PER TE

Alessandro è uno splendido bambino, ops ragazzino, di 10 anni che combatte per la seconda volta la sua iniqua battaglia contro la leucemia. La prima volta a quattro anni e ora una brutta recidiva.

La sua terapia non gli permetterà contatti con l’esterno e sarà lunga, puntata alla ricerca di un donatore di midollo osseo compatibile, perchè, malgrado lui abbia un fratello, Andrea, ed una sorella, Anna, essi non sono compatibili. Io sono Emanuela, la sua mamma, e gli ho proposto di mantenere i contatti con le persone attraverso questo strumento. Non immaginavamo la potenza di questo mezzo che ci ha permesso di raggiungere moltissime persone e di fare una grande opera di sensibilizzazione nei confronti della donazione non solo del midollo osseo, ma anche del sangue, delle piastrine, del plasma e del cordone ombelicale.

Il nostro scopo è diventato quello di spiegare, attraverso la nostra storia, questa terribile malattia e di consentire alle persone di conoscere la grande opportunità che si ha di fare la differenza nella vita di qualcuno. Rendersi disponibili, facendo un semplice prelievo di sangue e venendo poi inseriti nel registro dei donatori, alla donazione del midollo osseo significa rendersi disponibili a fare un Dono unico, immenso, disinteressato e gratuito, un dono universale a beneficio di tutti. Significa donare nuovamente la vita a chi è stato più sfortunato. Senza trasfusioni di sangue, piastrine e plasma poi le terapie devastanti contro le malattie neoplastiche sarebbero inutili;le cellule staminali, necessarie per un trapianto di midollo si possono trovare pure nel cordone ombelicale che, se non donato, viene gettato. Ale chiede solo di poter continuare a vivere e molti pazienti come lui per poter continuare a farlo hanno bisogno di noi, forse proprio di te.

Ale è un GUERRIERO e vuole vincere, aiutiamolo.

(tratto dalla pagina Facebook di Polì Alessandro)