Una domanda al Presidente…

Abbiamo chiesto al presidente di Avis Toscana di fare il punto della situazione sull’andamento delle donazioni nel corso dell’anno appena trascorso e un commento sulle criticità rilevate.

Nel 2014, il totale delle donazioni Avis in Toscana è stato superiore alle 118.000 unità di sangue e plasma, registrando una flessione rispetto all’anno precedente, quasi del -2,9 %. L’ unica Provincia che ha fatto registrare incremento è stata quella di Prato con un +2,02%, mentre Livorno si attesta sugli stessi valori dello scorso anno.

La leggera flessione negativa registrata nel corso del 2014 è data da più fattori. Innanzitutto, non si è registrata un’omogeneità di lavoro delle strutture trasfusionali in tutte le aree della Toscana. Avis ha operato in zone nelle quali questioni organizzative, all’interno delle strutture stesse, hanno creato incertezze, penalizzandone l’azione come ad esempio nell’area pistoiese. Non va trascurato che i risultati nella raccolta sono sempre il frutto di una sinergia tra le associazioni di volontariato e le strutture trasfusionali.

In aggiunta, possiamo rilevare che, in generale, si registra un trend regionale di diminuzione dei consumi dei globuli rossi all’interno degli ospedali, mentre si registra una non ancora raggiunta autosufficienza regionale di plasmaderivati. Per meglio rispondere ai bisogni della Sanità toscana, l’Associazione dovrà adoperarsi per far sì che i donatori convertano la loro donazione da sangue intero a plasma.

Ciò non è in contrasto con i continui appelli di questi giorni alla donazione del sangue, che sono frutto di una contingenza temporale data dalla grande diffusione della sindrome influenzale che ha colpito molti donatori.

Per concludere, ai donatori per il 2015 chiediamo di dare la loro disponibilità, tenendo sempre d’occhio il meteo del sangue, a donare in base ai bisogni e di prenotare la propria donazione.