C’è posto per tutti: il festival della Carità
<<In una terra ospitale il richiamo dell’accoglienza>> il principio con il quale è stata ideata un’iniziativa unica nel suo genere sul nostro territorio, tesa a mostrare ai livornesi le attività di migliaia di volontari che, ogni giorno, si adoperano per aiutare il prossimo in difficoltà. La manifestazione è stata organizzata dalla Caritas diocesana delle Diocesi con la collaborazione della Consulta provinciale del Volontariato, del Comune di Livorno, della Circoscrizione 2, dell’Arciconfraternita di S. Giulia e del Comitato del Palio marinaro. Il programma dell’evento ha previsto vari momenti d’intrattenimento. Il primo pomeriggio del sabato è stato dedicato al coinvolgimento dei bambini presenti con vari giochi e attività in piazza da parte degli animatori. A metà pomeriggio mons. Giusti, dopo essersi intrattenuto con i volontari presso tutti gli stand delle associazioni presenti, è intervenuto aprendo ufficialmente il Festival, ricordando anzitutto le vittime dell’attentato all’Istituto professionale brindisino “Francesca Morvillo Falcone”- costato la vita ad una ragazza – poi sottolineando le motivazioni che spingono ogni giorno migliaia di volontari ad operare per il prossimo e l’obiettivo della manifestazione:<<Siamo qui per quelle persone che non hanno nessuno che alzi la voce per loro e con loro; per dare voce a chi non ne ha; per gridare insieme a coloro che, pur gridando ogni giorno, restano inascoltati dalla massa; per schierarsi con coloro che non contano niente nella società, ma la cui vita, invece, per Dio è importantissima.>> Insieme al Vescovo sono intervenuti Enrico Sassano, direttore della Caritas diocesana, Monica Mannucci, assessore provinciale alle politiche sociali e al volontariato, Luisa Terzi, segretario della Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno, e Suor Raffaella Spiezio, presidente della Caritas diocesana, che ha presentato le Associazioni di volontariato partecipanti. Oltre all’immancabile presenza del folto gruppo della Caritas livornese, che ha allestito vari stand in piazza, numerose sono state le associazioni d’ispirazione cattolica e non che hanno aderito all’iniziativa: il comitato provinciale dell’Associazione Nazionale Tumori (ANT); la onlus “Pang’ono Pang’ono” di Rosignano Solvay, impegnata nel campo delle adozioni a distanza in Malawi ed in Bangladesh dietro l’esempio del missionario Padre Mario Pacifici; il “Centro Mondialità Sviluppo Reciproco”(CMSR) di Livorno, i cui membri sono impegnati in progetti di intervento in campo sanitario e formativo professionale in paesi quali la Tanzania, la Bolivia, la Palestina ed il Sudafrica; il comitato provinciale del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (CISOM), che ha allestito in piazza una tendopoli per mostrare le modalità di intervento proprie del Corpo in caso di calamità; l’Associazione “Amici del Cuore” con l’Associazione per L’assistenza ai giovani ed adulti diabetici (AGDAL), che operano nel campo della prevenzione alle malattie cardiovascolari e al diabete; i giovani volontari della “Misericordia” di Livorno; il “Centro Servizi Donne Immigrate” (CESDI), che opera per aiutare le donne immigrate ad inserirsi nella società italiana; il “Coro Polifonico Pio Alberto Del Corona”; i membri livornesi dell’ “Associazione Volontari Ospedalieri”(AVO), che dedicano parte del loro tempo al servizio dei malati in ospedale; la Fondazione “Luigi Scotto”, che gestisce tre case famiglia per persone diversamente abili; alcuni volontari della Pubblica Assistenza (SVS) venuti per l’occasione con un’ambulanza , e del comitato livornese Associazione Volontari Italiani Sangue (AVIS); i giovani delle Associazioni “Progetto Strada- Cantiere Giovani” e “Terzo Tempo Giovani- Rockettari di Cristo”; i rappresentanti livornesi della comunità di S.Egidio, che si adoperano in vari settori caritatevoli; i membri dell’Associazione “La Casa” di Quercianella che si occupano dell’accoglienza ed assistenza ai malati di tumore. Nel tardo pomeriggio i volontari della Caritas, insieme ai rappresentati delle comunità peruviana, marocchina e senegalese, hanno offerto aperitivo e cena con pietanze e bevande tipiche dei loro paesi d’origine e, in serata, si sono esibiti sotto il porticato della chiesa di S.Benedetto alcuni cantanti e gruppi musicali folcloristici: gli “African Djembè”, i “Tu-ina”, il gruppo de “La Mansarda”, Rosalia Gallardò Gonzalez, gli “Shazard” e i “Rockettari di Cristo”. Gli stand sono rimasti aperti anche tutta la domenica mattina. A conclusione della manifestazione è stata celebrata la Santa Messa presso la chiesa di S.Benedetto dal vincenziano Padre Francesco Gusmeroli, inviato per l’occasione dal Parroco Tomas Zurek, con benedizione particolare ai volontari. Ci auguriamo vivamente che possa essere la prima di una serie di manifestazioni che pone al centro dell’attenzione cittadina l’importante ruolo ricoperto dal volontariato nella nostra comunità.